Su questa ipotesi lavorano gli inquirenti, impegnati a trovare una soluzione a un giallo che da sedici anni non ha ancora trovato risposte certe. La novità sarebbe contenuta nella relazione presentata ai magistrati della procura di Cassino dal medico-legale Cristina Cattaneo, che per mesi ha svolto accertamenti sul corpo della ragazza, (riesumato un anno e mezzo fa e portato a Milano, dove ancora oggi si trova all'istituto di medicina legale), i cui risultati sono contenuti in oltre 250 pagine di perizia. Una relazione ampia e molto attesa, che potrebbe presto portare a fare importanti passi in avanti nell'inchiesta condotta dalla procura di Cassino. Per la morte di Serena Mollicone gli unici indagati, con le ipotesi di omicidio volontario e occultamento di cadavere, sono l'ex maresciallo dei carabinieri di Arce, Franco Mottola, la moglie e il figlio, che si sono sempre sottoposti (come gli altri tre indagati in precedenza) a tutti gli esami e accertamenti delle indagini svolte fino ad oggi.
«La relazione medico-legale - ha commentato l'avvocato Dario De Santis, che difende la famiglia Mollicone - è sicuramente un elemento importante, che potrebbe anche rivelarsi decisivo. Aspettiamo di leggerla per capire bene, prima di decidere eventuali altre iniziative». Per il legale «gli accertamenti sono stati svolti nel modo più completo possibile» Leggi l'articolo completo su
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