La ragazza venne ritrovata cadavere nel bosco dell'Anitrella nel giugno del 2001 ad oggi risultano iscritti nel registro degli indagati Franco Mottola, maresciallo dei carabinieri, allora comandante della stazione di Arce, il figlio e la moglie.
LEGGI ANCHE ---> Serena Mollicone, salma riesumata 15 anni dopo: il papà lascia una rosa
LEGGI ANCHE ---> Serena Mollicone, dopo 16 anni la svolta sull'omicidio: ecco cosa è emerso
L'ipotesi investigativa è quella che la ragazza fosse presente in casa dei Mottola, un alloggio nella struttura che ospita la caserma, poco prima della sua scomparsa. I Ris che più volte hanno ispezionato l'alloggio si sono soffermati su quel segno di rottura della porta ipotizzando che potesse essere quello il punto sbattendo contro cui la ragazza possa essersi procurata la ferita allo zigomo.
LEGGI ANCHE ---> Il sistema Yara per Serena Mollicone. "Prelievo dna a tutta Arce"
Una ipotesi che la relazione odierna in mano alla procura e agli avvocati delle parti, avvalora considerandola attendibile ma non certa. Il corpo di Serena riesumato nel 2016, resta a Milano ancora a disposizione degli inquirenti. Un altro tassello, quindi, per tentare di svelare il mistero che ormai regge da 18 anni. rmd 072044 NOV 17 Leggi l'articolo completo su
Leggo.it