«Una narrativa inferiorizzante che accosta la pelle nera alla sporcizia. E’ inaccettabile» sottolinea Mahmoud, dopo che ieri un altro disegno era finito al centro della polemica: l’immagine, in un libro di testo destinato alla seconda elementare, di un bimbo dalla pelle scura, con accanto la frase «quest’anno io vuole imparare italiano bene». Leggi l'articolo completo su
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