Scuolabus che trasporta bambini perde due ruote in corsa: «Un sabotaggio». E spunta un cartello choc

Scuolabus che trasporta bambini perde due ruote in corsa: «Un sabotaggio». E spunta un cartello choc

Choc nel trevigiano dove lunedì scorso, 17 gennaio, uno scuolabus che trasporta gli alunni delle scuole elementari ha visto staccarsi all'improvviso due delle ruote posteriori, facendolo bloccare sull'asfalto proprio davanti al municipio quando i bambini erano scesi poco prima. Potrebbe trattarsi infatti di un clamoroso sabotaggio: secondo quanto scrive Pio Dal Cin sul quotidiano Il Gazzettino, la ditta di autotrasporti Marcon di Codega ha rivelato che nove giorni fa a Conegliano era stato trovato un minaccioso cartello sul parabrezza di uno dei loro mezzi.

 

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Questo il testo: «Questo non è una stazione autobus. Al mattino rompi i c..., meglio per te se te ne vai in un altro posto (e poi di notte non si può parcheggiare, può rompersi qualcosa)». Alla luce dell’episodio, i titolari Roberta e Domenico Marcon hanno deciso di presentare denuncia contro ignoti: «Domani mattina (oggi, ndr) andrò a Godega anche perché questa sera l’autista mi ha riferito di aver recuperato solo due bulloni su sei, pertanto siamo sempre più dell’idea che qualcuno abbia manomesso la ruota» ha detto Roberta Marcon nella tarda serata di ieri.

 

 

«Da principio non abbiamo dato molto peso a quella scritta messa sul parabrezza di uno dei nostri mezzi parcheggiati nei pressi del cimitero di Conegliano», afferma Roberta, che gestisce la ditta insieme al fratello Domenico. «Negli anni abbiamo subito furti di carburante e atti sporadici di vandalismo, come strisciate della carrozzeria o ammaccamenti provocati da ignoti. Questa però è la prima volta che un incidente così strano succede a uno dei nostri automezzi. Per fare uscire due ruote contemporaneamente dalla loro sede in quel modo è necessario che vengano svitati sei bulloni. Diventa difficile credere che si tratti di una svista del meccanico che potrebbe averne dimenticato uno o due al massimo. Sei bulloni svitati richiedono un “lavoro” fatto bene».

 

Quello che è successo lunedì, sottolinea Il Gazzettino lascia tutti perplessi. Perché un atto di sabotaggio contro un mezzo che trasporta bambini? «Ho sentito del cartello con le minacce. Posso solo augurarmi che i due episodi non siano collegati, altrimenti sarebbe veramente di una gravità inaudita il fatto che qualcuno possa sabotare in un modo così subdolo un mezzo che trasporta i nostri ragazzi», il commento del sindaco, Lisa Tommasella. Ci sarà da capire cosa sia successo, chi è stato e perché, ma la comunità è sconvolta.

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