DOPPI TURNI PER GLI INSEGNANTI
«Non abbiamo mai parlato di doppi turni degli insegnanti, quindi le polemiche che sono nate in questi giorni rispetto ai soldi necessari per pagare i doppi turni sono tutte polemiche infondate. Non abbiamo mai parlato di doppi turni, per la semplice motivazione che dobbiamo toglierci dalla testa che gli insegnanti facciano solo 18, 24 o 25 ore, che sono quelle che si fanno de visu, perché c’è anche tutto il momento di preparazione delle lezione, di correzione, di studio e di ricerca che fa parte dei doveri della classe docente”. ha aggiunto il ministro Azzolina.
PROTOCOLLO BAMBINI
“Se dal 4 maggio si ritorna a lavorare noi dobbiamo dare una risposta alle famiglie subito. Per questo insieme alla ministra Bonetti e ad altri ministri del Governo stiamo lavorando a un protocollo che a breve sottoporremo anche al comitato tecnico scientifico, per permettere a piccoli gruppi di bambino, 4 o 5 non di più, possano essere seguiti. Tutto questo in collaborazione con gli Enti Locali”.
INSEGNANTI E MATURITA' IN PRESENZA
“A proposito degli esami di maturità in presenza “penso che esistano un’etica e una morale dell’insegnamento e non penso che gli insegnanti possano mettersi in malattia falsamente perché sarebbe il fallimento della scuola e dovrebbero guardare negli i loro studenti per spiegare di non essersi presentati. Non credo assolutamente che la classe docente possa fare una cosa del genere. Si va al supermercato rimanendo a distanza, non capisco perché non si possa fare l’esame di maturità in presenza in ambienti larghissimi, gli studenti ne hanno diritto. Io mi fido degli insegnati”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
CONCORSO A TITOLI
“Chi in questi giorni sta dicendo che si possono fare concorsi per titoli e che con questi a settembre si possano assumere subito docenti sta mentendo spudoratamente. Se noi adesso cambiassimo le norme, a settembre non assumeremmo nessuno. Solo chi è nelle graduatorie a scorrimento e nelle graduatorie dei concorsi precedenti, ma non i precari che oggi chiedono di essere assunti. Nessuno sarebbe assunto a settembre perché i tempi non lo permettono”. ha concluso la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
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