Scontri tra anarchici e polizia a Roma: agente ferito. Traffico in tilt e giovani barricati nei locali della movida

La zona è stata devstata. Il tutto avviene mentre a Trastevere è affollata da giovani arrivati per la movida del sabato sera.

Scontri tra anarchici e poliza in centro a Roma: agente ferito alla testa

Un poliziotto è rimasto ferito alla testa durante gli scontri alla manifestazione degli anarchici in piazza Trilussa a Roma per Alfredo Cospito, da 101 giorni in sciopero della fame per protestare contro il regime di 41bis cui è sottoposto. Un gruppo di manifestanti ha cercato di forzare il cordone disposto dalle forze dell'ordine ma è stato respinto dagli agenti in assetto antisommossa. Sono state lanciate alcune bottiglie e fumogeni. I manifestanti, in tutto circa 150, sono poi defluiti. La manifestazione non era preavvisata.

 

Anarchici in corteo nel centro di Torino: traffico nel caos. In collina incendiato ripetitore

 

Lancio di bottiglie e oggetti a Trastevere contro le forze dell'ordine

Lancio di bottiglie e oggetti contro le forze dell'ordine e colpi contro i blindati da parte degli anarchici che stanno manifestando a Roma a piazza Trilussa in solidarietà ad Alfredo Cospito e contro il 41 bis. A quel punto è partita una piccola carica di alleggerimento da parte della polizia in assetto antisommossa. Il tutto avviene mentre a Trastevere è affollata da giovani arrivati per la movida del sabato sera che si sono barricati nei bar. Sono state rovesciate a terra delle piante, la zona ha subito diverse devastazioni.

 

Un manifestante è stato fermato

Un manifestante è stato fermato dalla digos di Roma nel corso degli scontri a Trastevere tra anarchici e forze dell'ordine. L'uomo è stato portato in questura per essere identificato. La manifestazione non era preavvisata.

 

Gruppo di anarchici asserragliato in un garage

Il gruppo di anarchici - circa 30 persone - che ha messo a segno diverse devastazioni a Trastevere si è infine asserragliato in un garage in via dei Panieri a Roma. Il garage è presidiato dagli uomini della Polizia e della Digos che hanno seguito gli anarchici dopo che si erano dileguati da Piazza Trilussa dove avevano manifestato contro il 41 bis e in solidarietà con Alfredo Cospito.

 

Offensiva anarchica in Italia e in Europa: da Torino a Berlino

Offensiva anarchica - in Italia e all'estero - in solidarietà con Alfredo Cospito, da 101 giorni
in sciopero della fame nel carcere di Sassari. Se il 41 bis ha interrotto da oltre tre mesi le comunicazioni con l'esterno del 55enne - tra le 'mentì della Federazione anarchica informale - dal mondo di fuori i suoi compagni continuano a mandargli segnali di vicinanza: scritte, striscioni, cortei e presidi, ma anche azioni incendiarie contro sedi diplomatiche. Dopo quella ad Atene dello scorso 2 dicembre ai danni del primo consigliere dell'ambasciata Susanna Schlein, oggi è stata presa di mira l'auto di un funzionario dell'ambasciata italiana a Berlino, mentre a Barcellona è stato colpito il consolato. In serata un agente è rimasto ferito a Roma quando un gruppo si è staccato dalla manifestazione in solidarietà con Cospito ed ha cercato di forzare il cordone di polizia. Ci sono stati lanci di bottiglie e fumogeni, una persona è stata fermata. 

 

Le azioni condotte erano annunciate ed hanno seguito la tradizionale strategia del doppio livello: quello movimentista con manifestazioni e proteste e quello terroristico, con veri e propri attentati contro target associati alle campagne di lotta, in questo caso per la liberazione di Cospito. Altra caratteristica del mondo anarchico è l'internazionalizzazione delle battaglie: e proprio in Grecia, Germania e Spagna, dove sono state messe nel mirino le sedi diplomatiche italiane, i militanti della A cerchiata hanno solidi rapporti con i compagni italiani.

 

Non sono mancate le iniziative sul territorio nazionale: nella notte sono stati incendiati alcuni cavi di un ripetitore su una collina di Torino: sul posto campeggiava la scritta «Fuori Cospito dal 41 bis». A Spoleto tentativo di incendio del cancello della villa di un imprenditore; anche in questo la rivendicazione riporta alla solidarietà con il detenuto. Cortei si sono svolti oggi a Trieste - dove ci sono state tensioni con le forze dell'ordine - e a Torino. Domani alle 15 annunciato un presidio davanti al carcere di Sassari.

 

Alfredo Cospitp al 101 giorno di siopero della fame

Alfredo Cospito, intanto, è arrivato al 101/o giorno di sciopero della fame per protestare contro la detenzione dura cui è sottoposto a Sassari, dove sta scontando condanne per la gambizzazione nel 2012 del dirigente di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi e per l'attentato del 2006 alla Scuola allievi Carabinieri di Fossano. Ha perso 40 chili e nei giorni scorsi e caduto nella doccia fratturandosi il setto nasale. In seguito all'aggravarsi delle sue condizioni di salute, il Garante nazionale delle persone private della libertà, Mauro Palma, ne ha chiesto il trasferimento con urgenza. Il 7 marzo è attesa la discussione in Cassazione sul ricorso del legale di Cospito contro il 41 bis. Lunedì il ministro della Giustizia Carlo Nordio risponderà in commissione Giustizia della Camera ad un'interrogazione sul caso. Da parte sua, il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, ha difeso la linea dura: «i magistrati non si intimoriscono. Lo Stato non si piega. La normativa speciale contro il terrorismo non arretra», ha detto in riferimento alla busta con proiettile indirizzata al procuratore generale Francesco Saluzzo, che sostiene l'accusa del processo d'appello bis all'anarchico.

 

 

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