Dopo averlo fatto rientrare in classe, la docente aveva spostato accanto alla cattedra il banco del ragazzo per poterlo controllare meglio, ma quest'ultimo aveva continuato ad essere irrequieto, avvicinandosi anche alle spalle dell'insegnante mentre stava mettendo dei voti sul registro elettronico. È stato in questo frangente che la professoressa avrebbe alzato la mano colpendo il volto del giovane, facendogli volare gli occhiali, gesto che l'indagata ha giustificato al giudice come involontario, senza però essere creduta. I genitori del ragazzo hanno deciso di devolvere il denaro del risarcimento ad un istituto per minori. Leggi l'articolo completo su
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