Incendi in Sardegna ancora fuori controllo, dall'estero arrivano gli aiuti. Firmato lo stato d'emergenza

Incendi in Sardegna ancora fuori controllo. I roghi che stanno divorando gran parte della provincia di Oristano non sono ancora stati domati e, accanto all'ingente numero di sfollati, si aggrava di ora in ora il bilancio di ettari andati in fumo e di animali morti, per danni incalcolabili all'economia. Intanto, dall'estero arrivano i primi aiuti: la Protezione Civile ha chiesto ai paesi Ue di inviare mezzi da affiancare ai sette canadair che stanno cercando di fronteggiare gli incendi. I primi aerei sono in arrivo dalla Francia.

 

Incendi in Sardegna, approvato lo stato d'emergenza

La Giunta regionale, presieduta dal governatore Christian Solinas, ha approvato lo stato di emergenza, propedeutico alla richiesta di stato di calamità da parte del Governo. Alla seduta dell'esecutivo hanno partecipato, da remoto, anche i sindaci di Cuglier, Sennariolo, Tresnuraghes, Flussio, Modolo, Tinnura. Suni, Santu Luussurgiu, Scano Montiferro, Sagama, Macomer, Arzana e Villagrande, tutti territori coinvolti negli incendi di oggi.

 

Incendi in Sardegna, centinaia di evacuati

Oltre 1.500 evacuati, abitazioni danneggiate, un centinaio di ettari di territorio divorati dal fuoco. Non sono ancora stati domati gli incendi che hanno messo in ginocchio l'area del Montiferru, nell'Oristanese. Il gigantesco rogo divampato tra Bonarcado e Santu Lussurgiu, non è ancora stato domato. In nottata 200 cittadini di Cuglieri sono stati sfollati, con le fiamme che hanno raggiunto il paese. Solo questa mattina la situazione è lievemente migliorata e 120 persone circa hanno fatto rientro a casa. Paura anche a Sennariolo, che è stato completamente evacuato: 155 gli sfollati.

 

Il comando dei Vigili del fuoco: «Roghi ancora attivi»

«Ci sono roghi ancora attivi, abbiamo lavorato tutta la notte, adesso arrivano i canadair e gli elicotteri». Così a LaPresse la Sala operativa della stazione del Comando dei Vigili del Fuoco di Oristano. «Le fiamme sono arrivate a Cuglieri, qui l'incendio è rilevante. Abbiamo dovuto evacuare alcune persone», spiega. «Il rogo ha interessato case e automobili, ma fortunatamente non c'è stata nessuna vittima», ha spiegato. «Oltre alle nostre due squadre, ne sono presenti altre quattro : una di Nuoro, una di Oristano, una di Cagliari e una di Sassari. Il rogo è vasto. Praticamente a Santulussurgiu, Cuglieri e Scano Montiferru si può dire che è lo stesso incendio», chiarisce. «Ce n'è un altro a Cabras, che non è molto grave».

 

 

Le persone che hanno trascorso gran parte della notte lontano da casa stanno facendo rientro, mentre sono state evacuate anche alcune abitazioni anche a Tresnuraghes e Flussio. Ma gli incendi non sono ancora stati spenti e le fiamme si stanno dirigendo verso la costa. Sulla zona già dall'alba stanno lavorando centinaia di uomini a terra di Corpo forestale, Protezione civile, vigili del fuoco e volontari. In loro aiuto ci sono due Canadair e quattro elicotteri della flotta regionale, tra i quali il Super Puma. Un altro fronte di fuoco ancora aperto è nella zona di Usellus dove accanto alle squadre a terra stanno operando due Canadair e un elicottero. Roghi attivi anche a Fonni, con due elicotteri della flotta regionale che stanno lanciando bombe d'acqua per arginare le fiamme e ad Arzana, dove in azione ci sono un Canadair e due elicotteri. Al momento non è stato possibile quantificare i danni, ma le fiamme hanno danneggiato sia abitazioni che aziende agricole. Disagi lungo la statale 292 con detriti e alberi caduti, sul posto stanno operando gli agenti della Polstrada, mentre nei vari Comuni interessati dagli incendi hanno lavorato numerose pattuglie dei carabinieri e della Questura di Oristano che ha messo a disposizione anche un pullmino per le evacuazioni.

 

«Oggi siamo ancora a lavoro sui diversi fronti di fuoco attivi nell'Isola, per i quali non è ancora possibile fare una stima dei danni, ma già dai prossimi giorni sarò nelle comunità colpite da questi gravi incendi non solo per dare la solidarietà alle popolazioni, ma per capire cosa può fare la Regione per supportare i paesi attraversati dalle fiamme». Lo dice all'ANSA l'assessore regionale all'Ambiente, con delega alla Protezione civile, Gianni Lampis, in stretto contatto con la sala operativa dove stanno operando tutte le forze della macchina regionale antincendi dell'Isola: Corpo Forestale, Agenzia Forestas e Vigili del Fuoco. «Tutti sono stati impegnati da stanotte sui roghi che, soprattutto a Cuglieri, hanno raggiunto il centro abitato colpendo anche il cimitero. Alcune case, aziende agricole con animali sono andate distrutte - aggiunge - anche oggi la giornata da bollino rosso per gli incendi e le condizioni meteo-climatiche non ci lasciano tranquilli, ma come detto, tutte le forze sono in campo per arginare le fiamme».

 

10mila ettari in fumo

 

Secondo una prima stima sommaria, tra Santu Lussurgiu e Cuglieri le fiamme hanno divorato circa 10mila ettari di territorio". Lo ha detto il direttore generale della Protezione Civile della Sardegna, Antonio Belloi, in merito agli incendi scoppiati nell'Oristanese. "Abbiamo 11 mezzi aerei in volo per la Sardegna - ha aggiunto -, gli elicotteri dei vigili del fuoco e dell'esercito e sette Canadair che stanno cercando di spegnere le fiamme".

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