Si tratta della celebrazione più intima e meno conosciuta rispetto a quelle che avvengono ogni anno la prima domenica di maggio e il 19 settembre, giorno in cui ricorronno i festeggiamenti del Santo Patrono della città.
Il miracolo del 16 dicembre è dedicato al ricordo del patrocinio e si ripete dallo stesso giorno del 1631, quando, secondo i fedeli, l'intervento di San Gennaro impedì che un'eruzione del Vesuvio distruggesse la città. Dopo la liquefazione la teca con il sangue del santo patrono è stata rimossa e sarà riesposta al pubblico dalle 16 di questo pomeriggio. Leggi l'articolo completo su
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