Un boato tremendo ha fatto sussultare i 40 fedeli provocando il panico. Ieri è crollato il
rosone interno della
chiesa di
Carpenedo, Comune in provincia di
Venezia, da 15 metri: un ammasso pesantissimo di ferro, legno e vetro che si è sbriciolato a terra alla fine del volo lambendo il grande organo a canne. Davvero poteva scapparci il morto e, infatti, don Mario Ronzini, pastore di Ss Gervasio e Protasio che si apprestava a celebrare messa, non esita a parlare di
miracolo.
Roma, alberi-killer: sul lungotevere c'è il rischio di nuovi crolli Crollo del tetto nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami: rischiano il processo in due © RIPRODUZIONE RISERVATA
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