È un trentenne romano l'uomo rimasto bloccato per nove ore, e poi estratto vivo, nel tunnel scavato in via Innocenzo XI giovedì. Le sue condizioni sono buone e oggi sarà dimesso dall'ospedale Gemelli di Roma. Nei prossimi giorni verrà ascoltato dagli inquirenti, che stanno provando a fare chiarezza su quanto è successo. Intanto l'uomo è stato denunciato per danneggiamento e crollo colposo, così come le altre tre persone che erano state fermate ieri nei pressi del luogo del salvataggio.
La nuova banda del buco?
I punti oscuri della vicenda sono ancora tanti. Le indagi proseguono, con l'obiettivo di fare chiarezza. La pista sulla quale si indaga è quella della rapina, nello stile della banda del buco. Le persone attualmente coinvolte sono quattro: due napoletani, che sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver tentato di fuggire alla vista dei carabinieri durante l'arrivo dei soccorsi, e due romani che sono stati deferiti. Nei prossimi giorni sarà ascoltato anche il proprietario del locale vuoto dove il gruppo stava eseguendo dei lavori e che forse sarebbe stato preso in affitto. Nelle vicinanze di via Innocenzo XI ci sono infatti due banche distanti per alcune centinaia di metri.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it