Leggi anche > L'ex ministra Trenta: «Non lascio l'appartamento, mi serve una casa grande»
Le indagini sono partite dopo che un imprenditore, al quale era stata prospettata la possibilità di attenuare la sua posizione nell'ambito di un'indagine che lo vedeva coinvolto purché si affidasse a un professionista indicato per la gestione di un settore amministrativo della sua società, ha deciso invece di denunciare il tutto alla Procura.
Perquisizioni nei domicili e luoghi di lavoro degli indagati sono tuttora in corso. I reati contestati ai tre arrestati, a vario titolo, sono tentata induzione indebita a dare o promettere utilità; corruzione; rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio nonché tentata violenza privata. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it