Ragazzina suicida a 16 anni, si è sparata con una pistola. Genitori sconvolti, era sola in casa
Roberta Scarcella si sarebbe suicidata dopo avere trascorso una notte in discoteca con le amiche. Quella sulla morte della 18enne è stata una indagine tribolata: per due volte il pm ha chiesto l'archiviazione e per due volte il gip l'ha negata. Il giudice, Valerio Natale, ha ravvisato una serie di «discrasie» emerse dalle testimonianze rese dalle tre ragazze, dalla posizione dove è stata trovata una scarpa della vittima e il racconto di una condomina che avrebbe alluso a un litigio prima della tragedia.
A mettere la parola fine sul giallo della morte di Roberta, oppure a imprimere una svolta, saranno le relazioni dei consulenti, nel corso di una udienza prevista oggi, davanti al giudice della 42esima sezione. In sostanza saranno rese note le risultanze degli approfondimenti frutto dell'incidente probatorio chiesto all'inizio del 2018 dal sostituto procuratore Giorgia De Ponte. Leggi l'articolo completo su
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