Raggi, le intercettazioni dei colloqui con Bagnacani: «Ho la città fuori controllo»
Al momento la Procura sta ancora esaminando la eventuale rilevanza penale della faccenda e quindi la sindaca Raggi non risulta indagata. All'esposto Bagnacani ha allegato le conversazioni con la sindaca e i suoi collaboratori avvenute su WhatsApp, oltre ad alcune registrazioni. Nelle registrazioni la Raggi intima a Bagnacani: «Lorenzo, devi modificare il bilancio come chiede il socio... se il socio ti chiede di fare una modifica la devi fare!». E poi aggiunge: «Se tu lo devi cambiare (il bilancio ndr) comunque, lo devi cambiare. Punto. Anche se loro (i collaboratori della sindaca, ndr.) dicono che la luna è piatta». Trovando sempre un muro da parte di Bagnacani: «Virginia, non possiamo fare quello che non è possibile fare».
A complicare il quadro della situazione per la sindaca c'è anche il fatto che - proprio dopo il rifiuto di Bagnacani di modificare il bilancio - l'ex Ad di Ama è stato licenziato in tronco per giusta causa. Sulla sindaca, intanto, piovono le richieste di dimissioni dalle opposizioni, ma anche dalla Lega e da Salvini «Io dico che Raggi non è più adeguata a fare il sindaco di Roma. Se un sindaco della città più importante d'Italia dice ho la città fuori controllo, lascia che qualcun altro faccia il sindaco».
In serata arriva la replica della Raggi dal suo profilo Fb: «Tanto rumore per nulla. Indagano il governatore dell'Umbria Catiuscia Marini per concorsi truccati nella sanità; il sottosegretario della Lega Armando Siri per una presunta tangente di 30mila euro; il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, per finanziamento illecito...ma parlano di me». Leggi l'articolo completo su
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