Eleonora, tetraplegica dopo il parto. Le perizie choc: «Morirà presto, restituite i soldi»
Accadde nel gennaio 2016, nella zona dei Baretti di Chiaia, a Napoli: la vittima, Domenico Di Matteo, riportò gravissime lesioni all'addome. Tra i capi di imputazione, oltre al tentato omicidio premeditato, anche il porto illegale del coltello e atti persecutori sulla ex e tra le aggravanti i motivi abietti e futuli. Il ragazzo venne condannato a 14 anni in primo e secondo grado. Il suo avvocato, Andrea Scardamagno, subentrato in Appello, presentò ricorso in Cassazione e la sentenza venne annullata limitatamente all'aggravante dei motivi abietti e futuli. Ieri la condanna a 8 anni, per tentato omicidio premeditato. Leggi l'articolo completo su
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