Renée Amato era amica di Alessia Capasso, uccisa dal papà carabiniere. Le parole strazianti di mamma Antonietta (che sopravvisse)

Alessia fu uccisa nel 2018 dal papà carabiniere, Luigi Capasso: lei aveva 13 anni, la sorellina Martina soltanto 8

Amiche per la pelle e unite dallo stesso drammatico destino. Renée Amato, la giovane uccisa insieme alla mamma a Cisterna di Latina dall'ex fidanzato della sorella Desyrée, Cristian Sodano, era amica di Alessia Capasso, unita a lei dallo stesso destino: anche Alessia infatti è morta per mano di un uomo, suo padre, che ammazzò anche la sorella e provò a uccidere la madre, Antonietta Gargiulo. 

«Cristian Sodano mi ha dato la pistola e ha detto "sparami"». Così Desyrée è riuscita a salvarsi: lui voleva uccidersi

Sei anni fa quella strage sconvolse l'Italia. Alessia Capasso fu uccisa nel 2018 dal papà carabiniere, Luigi Capasso: lei aveva 13 anni, la sorellina Martina soltanto 8. Anche in quell'occasione a sparare, come nel caso di Cristian Sodano, fu un uomo delle forze dell'ordine con la sua pistola d'ordinanza.

La foto insieme e le parole della mamma

Renèe e Alessia erano entrambe iscritte alla scuola di danza Mga Studios di Cisterna. E sono ritratte in una foto sorridenti con il trofeo appena vinto. «A San Valentino festeggiamo l'amore. Quale amore? Quello che uccide? Quello che usa le pistole? ... a Cisterna di Latina ancora morte, ancora terrore. Sempre la stessa rabbia, lo stesso dolore. Nessuno è immune, nessuno al sicuro. Non è amore. Non è vita. ..Io continuo la mia battaglia. A Renèe, a Nicoletta, a tutte le donne e le giovani vite spezzate. Stop ai femminicidi» scrive Antonietta Gargiulo.

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