A Cannavaro, entrato da gennaio nello staff tecnico di suo fratello Fabio in Cina, i procuratori contestano due particolari circostanze: un'intercettazione in cui due pregiudicati raccontano di usare la sua carta di credito e la cessione di due biglietti per lo stadio. A Reina, che dopo aver terminato il suo contratto con il Napoli si è accasato con il Milan, frequentazioni e facilitazioni considerate equivoche. Richieste ammende per i club e per gli altri deferiti, quattro mesi di squalifica richiesti per il team manager del Napoli De Matteis. L'impressione è che il Tribunale federale potrebbe emettere sentenze più miti. Leggi l'articolo completo su
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