Choc a Rebibbia, militari bloccano immigrato: il video fa discutere. Ma Trenta: «Ineccepibili»

Diventa un caso il video pubblicato da Fanpage.it che mostra l'intervento di due militari fuori dalla metro di Rebibbia, a Roma: un cittadino straniero viene immobilizzato a terra, tra urla strazianti. Si vede del sangue. «Mi fai schifo con questo sangue», gli grida uno dei due soldati impegnati nell'operazione Strade Sicure. L'episodio risale a sabato 14 maggio ma è saltato fuori solo ora. Sui fatti è intervenuta anche la ministra della Difesa Elisabetta Trenta che però precisa: «Hanno agito nel rispetto della legge, l'immigrato si è ferito cadendo nella fuga e gli è stata trovata addosso della droga».

 

Una volta fermata la persona, prosegue il ministro, i due soldati «hanno appurato che trasportava con sé un importante quantitativo di sostanze stupefacenti. E questo è il motivo per cui non lo hanno lasciato andare.» Inoltre, i militari «hanno tutelato la salute del soggetto chiamando un'ambulanza che subito dopo lo ha trasportato all'ospedale per sottoporlo alle cure mediche».

«Io non sento di biasimarli, al contrario, sento di ringraziarli! - conclude Trenta - Come si evince dal video, c'è stato un momento concitato in cui il militare ha dovuto agire con fermezza per immobilizzare completamente l'individuo. Questo perché il militare non indossava i guanti al momento del fermo e tale condotta, ovviamente, rientra perfettamente nella sua autotela visto che il cittadino fermato aveva perso del sangue. Si fa presto a puntare il dito, si fa presto a scivolare sui pregiudizi. Io chiedo cautela. Se i due militari avessero agito violando il protocollo, sarei stata la prima a chiedere provvedimenti. Così non è stato». Leggi l'articolo completo su
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