Casco integrale per nascondersi e colpi di pistola. Sono due i protagonisti di una rapina a mano armata avvenuta oggi 23 febbraio in una gioielleria sotto i portici del centro città di Brescia. L'arma, però, sarebbe stata a salve. Il figlio della proprietaria della gioielleria ha provato a intervenire, ma è stato colpito con violenza dal calcio della pistola da uno dei due assalitori. Dopo aver recuperato il bottino da oltre 300mila euro, tra orologi e gioielli, i due si sono dati alla fuga.
Proprio una settimana prima era avvenuto un furto con scasso della vetrina in un'altra gioielleria sotto ai portici del capoluogo lombardo.
Leggi l'articolo completo suLeggo.it