Una 32enne bosniaca incinta si è presentata alla questura di Milano per costituirsi convinta che, in virtù dell'avanzato stato di gravidanza, non l'avrebbero arrestata. Invece è stata accompagnata in carcere a San Vittore per scontare 7 mesi e 20 giorni per un cumulo pena legato a furti e borseggi.
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Donna arrestata in campo rom nel Milanese: ha 35 anni e ne deve scontare 30 per furti e rapine
Pensava di non essere arrestata
La donna si è presentata attorno alle 13 di ieri allo sportello denunce assieme al proprio avvocato, è stata identificata e ha spiegato la ragione della sua visita, mostrando la pancia di molti mesi. Era sicura che sarebbe stata solo una formalità, rassicurata anche dalla presenza del proprio legale. Dopo il riconoscimento, però, gli agenti le hanno spiegato che sarebbe stata portata in carcere.
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