Un volo nel vuoto. È precipitato da 400 metri di altezza con il suo
parapendio schiantandosi al suolo. Non c'è stato nulla da fare per
Flavio Violetto, pilota di
24 anni studente universitario di Cittadella, ma nato a Castelfranco. Il dramma è successo ieri alle 17.10 a Semonzo. La vittima lascia i genitori, un fratello e una sorella.
Sul posto, un campo tra via Cenghia e via Giovanni da Semonzo, sono giunti subito i soccorsi del Suem 118 di Crespano ma il medico non ha fatto altro che constatare la morte del giovane, e i carabinieri di Crespano. Flavio Violetto da qualche tempo aveva la passione per il volo libero che praticava in particolare nei cieli di Borso. Ieri mattina si era recato proprio
Ignote per ore le cause dell'incidente e inutili i soccorsi da parte degli infermieri del Suem 118 e del Suem di Crespano. Sull'episodio indagano ora i carabinieri. Secondo le prime ricostruzione la vela del ragazzo si sarebbe avvitata su se stessa facendo perdere quota al parapendio. Flavio avrebbe tentato di rallentare la caduta aprendo la vela secondaria che, tuttavia, si sarebbe attorcigliata alla prima rendendo inevitabile il tragico impatto al suolo.
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