I PROPOSITI
Ardini si era salvato rimanendo appeso, per ore, alla carcassa del suo furgone. Da lì a pochi giorni sarebbe diventato papà di Pietro. «Non posso morire, diceva ai soccorritori, tra poche settimane nasce mio figlio». «Sono molto legato a Chiusola - ha spiegato -, è il paese di mio nonno e qui ho tanti amici, che mi sono stati vicini subito dopo l'incidente». La rappresentazione è avvenuta nel pomeriggio. Ardini ha ripreso a camminare, ma non è ancora tornato al lavoro. «Ci vorranno ancora mesi», ha detto. «Il ponte? Seguo tutto e partecipo alle udienze. Voglio giustizia». Leggi l'articolo completo su
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