Un uomo voleva togliersi la vita, buttandosi nel vuoto da un cavalcavia. Mentri i colleghi poliziotti stavano cercndo di far ragionare l'aspirante suicida, uno degli agenti è salito su un autocarro, si è lanciato bloccando l'uomo ed evitando un epilogo tragico. L'eroismo di Vincenzo Esposito, agente scelto della polizia di origini napoletane, risale a domenica pomeriggio, sulla statale 336 che collega Malpensa a Busto Arsizio, in provincia di Varese, laddove un uomo minacciava il suicidio.
Come nei film
Esposito, infatti, si è arrampicato sul telone di un autocarro e saltando ha raggiunto l'aspirante suicida, dopodiché gli altri colleghi sono intervenuti in modo tempestivo, riuscendo a portare in salvo entrambi, proprio mentre la rete stava cedendo sotto il peso dei due uomini. «In quel momento non mi sono accordo della situazione perché cercavo di mettere in sicurezza l’uomo. Era al di là del parapetto ed era aggrappato alla rete e con i piedi poggiava sul piccolo cordolo. L’ho aggrappato alle spalle e l’ho ‘saldato’ alla rete di protezione», il racconto del poliziotto-eroe ai tg locali.
Ringraziamento del "suicida"
L'uomo che aveva tentato il gesto disperato ha chiesto che gli agenti gli stessero accanto in attesa dell'arrivo dell'ambulanza e ha ringraziato coloro che sono intervenuti, a cominciare dall'agente scelto.
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