Più recente, a fine luglio, il violento nubifragio con grandine ai Castelli Romani, con danni alle coltivazioni e ai celebri vigneti castellani, attorno alla Capitale. Roma è tuttavia ancora in emergenza idrica perché nei primi venti giorni di luglio è caduto il 73% di pioggia in meno, peggiorando una situazione che nei primi sei mesi dell'anno aveva già visto una costante diminuzione delle precipitazioni. La crisi idrica è peraltro critica in tutto il Lazio dove si ricorda un nubifragio che il 15 luglio, circa un mese fa, ha causato notevoli disagi in particolare a Cassino, in provincia di Frosinone, con diversi alberi abbattuti. Leggi l'articolo completo su
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