Il progetto di light architecture, che ha riguardato nello specifico l'obelisco al centro della piazza, nato dalla collaborazione tra Roma Capitale Dipartimento Simu e Acea, è stato realizzato dalla multiutility mediante l'utilizzo di sei nuovi proiettori di luci a led di ultima generazione e con ottiche di precisione che migliorano l'effetto cromatico dell'illuminazione d'accento e producono una riduzione dei consumi energetici, che non arrivano a superare i 300w. L'intervento ha riguardato anche la manutenzione dell'illuminazione della Fontana dei leoni, costituita da quattro vasche alla base dell'obelisco, e di altre due fontane situate ai lati della piazza: la Fontana della Dea Roma e la Fontana del Nettuno. Anche in questo caso i vecchi punti luce (venti per ogni fontana) sono stati sostituiti da quaranta moderni proiettori led a immersione.
I nuovi impianti, che vanno a completare la recente trasformazione a led dei lampioni della piazza, sono dotati di un sistema di telecontrollo che permette di gestire l'illuminazione in maniera più veloce ed efficiente. «Inseriamo un altro prezioso tassello nel percorso di valorizzazione del patrimonio monumentale di Roma attraverso progetti di illuminazione artistica - dichiara Virginia Raggi, sindaco di Roma -. Rinnoviamo e rivestiamo di nuova luce l'obelisco di piazza del Popolo e le sue storiche fontane.
«Piazza del Popolo rappresenta una importante pagina di storia dell'arte - commenta Daniela Porro, a capo della Soprintendenza speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma -. Una storia che inizia addirittura nel 1300 avanti Cristo, quando venne realizzato l'obelisco, portato a Roma da Augusto e sistemato definitivamente al centro della piazza da Sisto V, passa per la meravigliosa chiesa quattrocentesca di Santa Maria del Popolo, con la cappella progettata da Raffaello finita da Bernini e i due dipinti di Caravaggio, per la grande porta di Michelangelo, dove passavano i pellegrini provenienti dalla via Francigena, per le chiese gemelle del '600, per la sistemazione ottocentesca di Valadier. Una piazza così bella non poteva essere lasciata senza una vera illuminazione». Tra gli interventi più recenti realizzati da Roma Capitale e dal gruppo Acea, il Campidoglio in una nota ricorda l'illuminazione artistica dell'Arco di Costantino, del Pantheon, di Santa Maria in Trastevere, del Borgo di Ostia Antica, di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore, della Cupola del Tempio maggiore e di piazza del Campidoglio. Leggi l'articolo completo su
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