Per quanto ricostruito dalle indagini della squadra volante, si è trattato di un gesto volontario. Un suicidio che la vittima, un impiegato del distretto sanitario di Pescara sud, ha motivato in biglietto indirizzato alla fidanzata, con cui avrebbe dovuto sposarsi tra non molto. Nello scritto l’uomo rivela di aver scoperto di essere affetto da una grave malattia agli occhi. Il volo dal balcone intorno alle 6.30 della mattina dell’11 settembre. Soccorso dal 118 e trovato ancora in vita, anche se in gravi condizioni, è stato trasportato in ospedale, dove per due settimane i medici hanno fatto il possibile per strapparlo alla morte. Leggi l'articolo completo su
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