In sostanza si è presentato un giovane straniero, dell’Est Europa, dicendo di aver vinto ben 500 euro dopo aver giocato al “10X” uno dei giochi più classici e quindi era passato all’incasso. Ma ad un attento esame il titolare si è accorto che il supposto tagliando vincente era contraffatto, anche piuttosto grossolanamente, e si è rifiutato di pagargli i 500 euro (il massimo che si può richiedere subito in contanti in caso di vincita). Lo straniero a quel punto ha detto di aver sbagliato tagliando e di essersi confuso, poi ha sbandierato altre scuse, mentre il titolare ha preferito allertare la polizia e segnalare il tentativo di raggiro. E i 500 euro sono rimasti in cassa. Leggi l'articolo completo su
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