Il pm Alessandro Block ha iscritto nel registro degli indagati la mamma della ragazzina con l’ipotesi di concorso in violenza sessuale perché nulla avrebbe fatto per impedire che la figlia avesse una relazione sessuale con il 50enne. L'indagine in atto da parte dei carabinieri della compagnia di Thiene ha fatto emergere nella famiglia della 13enne un ambiente degradato.
I militari del comandante Davide Rossetti stanno verificando se la mamma possa avere agevolato il rapporto della figlia con l’adulto in cambio di favori e/o piccoli lavori. I genitori avrebbero affermato agli investigatori che non è successo niente tra la figlia e il 50enne, che la storia è inventata da un vicino per dei rancori. I carabinieri in circa un mese di lavoro sono certi di avere raccolto prove schiaccianti grazie a pedinamenti in borghese, intercettazioni e telecamere nascoste tra il 50enne e la 13enne. Leggi l'articolo completo su
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