Papa Francesco, la malattia: la stenosi diverticolare e i problemi respiratori, ecco di cosa soffre Bergoglio

Il Pontefice ricoverato al policlinico Gemelli di Roma. Il Pontefice avrebbe accusato problemi respiratori subito dopo l'udienza generale in Piazza San Pietro

Papa Francesco, la malattia: la stenosi diverticolare e i problemi respiratori, ecco di cosa soffre

Papa Francesco è ricoverato al policlinico Gemelli di Roma. Il Pontefice avrebbe accusato problemi respiratori subito dopo l'udienza generale in Piazza San Pietro. Bergoglio si trovava nella sua abitazione di Santa Marta. Immediato l'intervento dello staff che assiste il Papa e il successivo trasferimento in ambulanza al Policlinico Gemelli. Per il pontefice previsto qualche giorno di ricovero ospedaliero e di riposo. Gli esami a cui doveva sottoporsi non avrebbero riportato problemi cardiaci e sarebbero stati fatti esami respiratori. La situazione, stando ai sanitari, non desterebbe preoccupazione. 

 

Papa Francesco, i malanni del Pontefice

Da quando Papa Francesco è stato operato d'urgenza al Gemelli, nel 2021, per una complicazione al colon e fu costretto a restare in sala operatoria più di cinque ore, si è spesso fatta largo l'ipotesi di eventuali dimissioni. In quei giorni la preoccupazione serpeggiava ai piani alti della curia e si era temuto il peggio. Poi la difficoltà a camminare e a essere costretto a ricorrere all'uso del bastone e della seggiola a rotelle hanno ulteriormente alimentato speculazioni. Tecnicamente si è trattato di stenosi diverticolare sintomatica, un disturbo tipico delle persone anziane che gli causava dolori fortissimi. Infiammazioni, occlusioni intestinali, dolori addominali. I medici che curano il Papa, di fronte agli spasmi, avevano convinto il pontefice a sottoporsi ad una operazione che generalmente si risolvere sempre con alcuni giorni di degenza, una dieta liquida e tanto riposo. 

 

Papa Francesco ricoverato al policlinico Gemelli di Roma: «Infezione respiratoria». Come sta il Pontefice

 

 

 

L'intervento alla cataratta

Sei anni fa, invece, è stato costretto ad operarsi alla cataratta. Anche in quella circostanza il piccolo intervento ambulatoriale era stato tenuto praticamente segreto fino a quando non è stato raccontato dal Messaggero. Francesco aveva insistito con i suoi collaboratori di individuare una clinica privata nell’intento di non destare troppa curiosità. Pensare che era stato lui stesso, un anno prima, a raccontare che prima o poi si sarebbe dovuto sottoporre all’intervento di cataratta. «Uno sguardo rinnovato fa del bene perché, per esempio alla mia età arrivano le cataratte e non si vede bene la realtà. Il prossimo anno mi devo far operare» aveva detto. 

 

 

Cos'è la stenosi diverticolare

Il Papa fu operato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. I diverticoli sono estroflessioni (= sviluppo verso l’esterno) in genere multiple della parete intestinale causate da un aumento della pressione all’interno del colon. La loro comparsa è frequente in soggetti di età superiore ai 65 anni ed è favorita da errate abitudini alimentari (dieta povera di scorie) e da stitichezza. Spesso non danno alcun disturbo e non necessitano di trattamento. In alcuni casi può svilupparsi un’infiammazione della parete del diverticolo causata da una crescita di batteri all’interno della cavità diverticolare (malattia diverticolare o diverticolite). In questa ipotesi il Paziente avverte violenti dolori addominali, febbre e talvolta proctorragie.

 

 

Nei casi di maggiore gravità si può verificare la perforazione della parete diverticolare con quadro di peritonite (=infezione della cavità peritoneale legata allo spandimento di materiale fecale all’interno della cavità addominale). In altri casi lo stato cronico di infiammazione della parete intestinale provoca lo sviluppo di un processo cicatriziale con stenosi diverticolare(=restringimento del lume, cioè dello spazio interno, intestinale). Il trattamento della diverticolite è inizialmente medico (antibiotici, antiinfiammatori e sospensione dell’alimentazione per alcuni giorni). In caso di stenosi o di perforazione è indicato l’intervento chirurgico.

 

La diverticolosi del colon rimane nella maggioranza dei casi asintomatica, e il riscontro avviene occasionalmente durante indagini radiologiche o endoscopiche per altre indicazioni, ad esempio in corso di screening del cancro colon-rettale; nel 5-20% dei casi si sviluppa diverticolite con quadri clinici molto variabili, da una forma sintomatica non complicata caratterizzata da dolori addominali ricorrenti simili alla sindrome del colon irritabile, fino a una diverticolite acuta con dolore addominale severo e prolungato, alterazioni dell’alvo e febbre, che nel 5% può complicarsi con fistole, ascessi, ostruzioni e stenosi, ed è spesso gravata da un'alta percentuale di morbidità e di mortalità.

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