A giorni il giudice avrebbe dovuto pronunciarsi sulla possibilità di fare aprire il laboratorio alle 6 del mattino. Ma nel frattempo, gli ultimi due dipendenti le hanno detto addio e la Rossella ha gettato la spugna: «Senza lavoro mi sento persa».
Le prime lamentele dei vicini risalgono al 2005, all'epoca la fornaia spostò il laboratorio nel lato nord della bottega. Poi il caso è riscoppiato nel 2021. Trentatré mila euro il costo dei lavori per l'insonorizzazione. Ma come spiega Rossella sarebbe ancora fuori per qualche decibel. Adesso i due figli della fornaia sono senza lavoro. Claudio cercherà nel settore trasporti. Il forno sta chiudendo davvero dopo 37 anni e i residenti sono senza parole.
(servizio di Emiliana Costa) Leggi l'articolo completo su
Leggo.it