Ma come potrebbe essere la palestra dopo il lockdown? Conditio sine qua non per ripartire saranno la sanificazione delle aree e il distanziamento. Ogni cliente sarà obbligato a igienizzare gli attrezzi, spogliatoi e docce potrebbero restare chiuse, bisognerà munirsi di buste sigillate dove gettare i propri rifiuti personali. I centri più piccoli potrebbero dover organizzare gli allenamenti su appuntamento, mentre nei più grandi gli ingressi saranno scaglio+nati. I trainer saranno obbligati ad indossare mascherine e guanti. «Riguardo alla riapertura del bando sport e periferia, abbiamo raddoppiato il fondo con 140 milioni - aggiunge Spadafora - Ci sarà poi anche il voucher per le palestre».
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