Leggi anche > Reddito di cittadinanza, «mensilità di ottobre a rischio per 500mila italiani»
L'adozione del modulo di pagamento pagoPA - spiega l'Agenzia - rappresenta un ulteriore passo in avanti nell'ambito del percorso di innovazione intrapreso da Agenzia delle entrate-Riscossione per offrire servizi sempre più accessibili, tempestivi e facili da utilizzare. Il nuovo modulo permette di trovare rapidamente le informazioni di cui il contribuente ha bisogno, di aggiornare l'importo dovuto alla data del versamento e include il QR code per pagare facilmente anche attraverso lo smartphone.
Leggi anche > Agevolazioni alle famiglie: assegno a figlio e bonus 80 euro, cosa cambierà
Come con il bollettino Rav, si può pagare online oppure presso Poste, banche, tabaccherie e tutti gli altri canali aderenti al nodo pagoPa, portando con sé il modulo di pagamento inserito in cartella. I bollettini RAV collegati a comunicazioni già inviate (ad esempio per la «rottamazione-ter» delle cartelle) potranno continuare a essere utilizzati per il pagamento. Lo stesso vale per quelle comunicazioni che verranno ancora inviate con i Rav fintanto che non si concluderà la fase di passaggio a PagoPA.
4,7 MILIONI DI PAGAMENTI NEGLI ULTIMI TRE ANNI Negli ultimi tre anni sono stati 4,7 milioni i pagamenti tramite il sistema pagoPA ricevuti dall'Agenzia delle entrate-Riscossione che già oggi si posiziona al secondo posto, per numero di transazioni, tra gli enti aderenti alla piattaforma. Le operazioni di pagamento con pagoPA verso Agenzia delle entrate-Riscossione hanno registrato un sensibile e progressivo incremento. Da poco più di 256 mila transazioni del 2017, quando l'Agenzia ha cominciato ad attivare il nuovo sistema per i propri canali web (sito internet e app Equiclick), si è passati a 2,2 milioni di operazioni effettuate nei primi otto mesi del 2019 a seguito dell'estensione di pagoPA anche agli altri operatori aderenti al nuovo sistema di pagamento elettronico.
Sono dati destinati a crescere in modo esponenziale, grazie al piano avviato in questi giorni da Agenzia delle entrate-Riscossione che prevede l'inserimento direttamente in cartella del modulo di pagamento pagoPA che sostituirà gradualmente il vecchio bollettino RAV. Il modulo di pagamento pagoPA che Agenzia delle entrate-Riscossione sta inviando insieme alle cartelle è facilmente riconoscibile dal logo «pagoPA» e contiene due sezioni da utilizzare alternativamente in base al canale di pagamento scelto: una per «Banche e altri canali», con un QR code e un codice CBILL, e una per i pagamenti presso «Poste Italiane» caratterizzato dal riquadro Data Matrix.
L'elemento essenziale è costituito dal codice modulo di pagamento di 18 cifre che consente il collegamento alla cartella o all'atto ricevuto.
Leggo.it