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La comunità è ancora sotto shock, il paese non riesce a credere a quanto successo. «Certo, lo conoscevamo ma proprio non riusciamo a credere a quello che ha fatto», dicono alcuni conoscenti mentre sfogliano le pagine dei giornali locali al bar della piazza. «Spesso veniva qui, beveva una birretta e poi si faceva una partitella alle macchinette - continuano -. Lo vedevamo passeggiare qui fuori con la moglie e le figlie, mai avremmo immaginato quello che scrivono i giornali, anche perché era anche un agente di polizia penitenziaria».
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«La moglie ha lavorato da noi anni fa - racconta un ragazzo -, sembrava una persona tranquilla, serena. Nulla faceva presagire quello che è accaduto». «Se quello che dicono è vero, però - sentenziano altri mentre si avvicinano ai tavolini - allora il suicidio gli ha evitato strazi peggiori. Certo non meritava di togliersi la vita davanti la nostra splendida chiesa». Leggi l'articolo completo su
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