Nessun messaggio di addio, nessun biglietto, nessun atteggiamento che lasciasse intuire i suoi propositi anche se da poche ore avea saputo della bocciatura alla quarta nell'istituto supeiore della provincia di Rovigo che frequentava. La famiglia l’aveva salutato augurandogli buona giornata non si aspettava nulla di tutto ciò.
L’intera comunità in cui viveva il ragazzo è sotto choc. Il diciottenne era molto attivo nell’associazionismo locale. Martedì sera organizzata una fiaccolata in sua memoria. Leggi l'articolo completo su
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