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Gli operai sono arrivati ieri sera al pronto soccorso dell'ospedale Giglio di Cefalù, dopo aver accusato fortissimi dolori addominali. I dieci ricoverati sono stati sottoposti ad analisi di laboratorio, ma tre di loro sono così gravi da essere stati trasferiti nella terapia intensiva dell'ospedale Cimino di Termini Imerese. I medici hanno chiesto e ottenuto antidoti contro l'avvelenamento, mentre si attendono i risultati dei campioni di sangue inviati alla sede dell'Istituto Superiore di Sanità, a Roma: le analisi dovranno confermare se si tratta di botulismo alimentare.
Il botulismo alimentare si manifesta, con tempi variabili da sei ore a 15 giorni, quando si consumano cibi contaminati. L'Iss spiega che la sintomatologia «può variare da forme lievi che si auto-risolvono a forme molto severe che possono avere esito fatale. I sintomi più comuni sono: annebbiamento e sdoppiamento della vista (diplopia), dilatazione delle pupille (midriasi bilaterale), difficoltà a mantenere aperte le palpebre (ptosi), difficoltà nell’articolazione della parola (disartria), difficoltà di deglutizione, secchezza della bocca e delle fauci (xerostomia), stipsi. Nelle forme più gravi si assiste all’insufficienza respiratoria che può avere esito fatale per blocco della conduzione nervosa ai muscoli responsabili della respirazione». Leggi l'articolo completo su
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