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In base a quanto ora ricostruito, dopo aver ucciso la compagna, l'uomo avrebbe scritto un biglietto e si sarebbe occupato di portare la bambina dai propri genitori, poco dopo le 9. Poi si sarebbe diretto a San Marcello Pistoiese, dove si è tolto la vita. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza acquisite dai carabinieri mostrano un unico passaggio dell'auto di Santini, alle 9 di mattina del 17, dalla sua casa verso la strada.
Sarebbe così smentita la prima ricostruzione secondo cui la piccola sarebbe stata portata dai nonni paterni prima del litigio. Intanto dall'autopsia sulla donna sarebbe emerso che la 38enne è stata colpita alla testa con un pesante corpo contundente - forse un martello - ma la ferita mortale le è stata inferta alla gola con un'arma da taglio ancora non ritrovata. Leggi l'articolo completo su
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