Uomo ucciso a coltellate in casa, fermata una coppia. La donna confessa: «Siamo stati noi»

L'omicidio maturato negli ambienti dello spaccio di droga

Uomo ucciso a coltellate in casa, fermata una coppia. La donna confessa: «Siamo stati noi»

Un uomo di 60 anni è stato ucciso ieri mattina nella sua casa nel rione Soppusi di Marsala. Per l'omicidio sin dalle prime ore successive al fatto era stata fermata e interrogata una coppia. Dopo quattro ore di interrogatorio  arrivata la confessione da parte della donna, la compagna 40enne di un pluripregiudicato appena uscito di prigione. 

 

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Anche la vittima, Antonio Titone, apparteneva agli ambienti della malavita: aveva precedenti per furti, rapine, tentativo di estorsione e spaccio di stupefacenti. Una vecchia conoscenza della coppia, che frequentava la sua casa per affari legati allo spaccio di droga. 

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I sospetti si sono da subito concentrati sulla coppia e su altri amici che frequentavan Titone. A incastrarli, le telecamere a circuito chiuso che hanno ripreso l'uomo e la donna nella zona dell'omicidio all'orario presunto della morte. Ora i carabinieri della compagnia di Marsala stanno verificando la versione della donna, mentre l'uomo non ha risposto alle domande degli investigatori. 

 

 

 

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