Milano, blitz della polizia in una casa e in un capannone occupato abusivamente: insulti agli agenti

La polizia ha liberato da occupazione abusiva una casa e un capannone. Dopo aver riconosciuto e denunciato le persone occupanti, un agente è stato insultato e colpito da diversi oggetti

Doppio intervento della polizia, mini rivolta finale e un uomo arrestato: è questo il bilancio della giornata di ieri, mercoledì 25 agosto, che ha visto in meno di 24 ore blitz della polizia e caos in via Lambruschini a Milano.

 

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Il tutto è iniziato verso le 8.30, quando gli agenti, con il supporto del Reparto mobile, si sono presentati al civico 25 per liberare una casa e un capannone, di proprietà di due fratelli, di cui si erano impossessati alcuni occupanti abusivi un paio di anni fa. All'interno della struttura, pesantemente danneggiata, i poliziotti hanno trovato sette persone, con sette cani, che, dopo qualche lamentela e qualche tentativo di resistenza, hanno accettato di allontanarsi, ma solo dopo essere state identificate e denunciate per l'occupazione. 

A quel punto, gli agenti e i proprietari dello spazio hanno messo in sicurezza gli ingressi e sono andati via. Verso l'una di notte, però, è arrivato l'allarme. Una residente della zona ha infatti telefonato al 112 segnalando che sentiva dei forti rumori arrivare proprio dall'esterno dell'abitazione sgomberata in mattinata. 

 

Nuovamente sul posto, i poliziotti delle Volanti hanno visto subito che il vetro del portone era stato rotto, che i bidoni dell'immondizia erano stati gettati a terra e hanno trovato una ragazzina senza documenti, poi risultata essere una 17enne italiana. La giovane ha spiegato di essere caduta e di aver travolto i cestini per poi sbattere contro l'ingresso, provando così da giustificare il caos. 

 

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Mentre gli agenti ascoltavano la ragazza e cercavano di farla salire in auto per accompagnarla in Questura per l'identificazione, dall'interno della casa un 40enne, che era proprio tra i sette occupanti allontanati qualche ora prima , ha cominciato a lanciare oggetti contro gli agenti. Al grido di «pezzi di me***, polizia di me*** andate a fan***», lo squatter ha bersagliato gli uomini in divisa con pietre, calcinacci, bottiglie di vetro e pezzi di mobili, tanto da danneggiare pesantemente la Volante e costringere uno degli agenti alle cure mediche. 

Alla fine, l'uomo è stato messo in manette e dichiarato in arresto. L'aggressore - che ha precedenti per droga, invasione di terreni, lesioni oltre che un avviso orale del Questore dello scorso marzo - deve rispondere delle accuse di oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, tentate lesioni, getto pericoloso di cose e danneggiamento aggravato. La ragazza 17enne, invece, è stata indagata a piede libero per resistenza

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