«Ci occupiamo delle problematiche alimentari che riguardano i bambini con grande attenzione, - ha detto all'ANSA la direttrice dell'Assl nuorese Grazia Catina - Le strutture dell'Assl assicurano la presa in cura con approccio specialistico che si avvale di collaborazioni multidisciplinari e multiprofessionali, per tutelare e promuovere la salute dei bambini e delle loro famiglie».
Impossibile cercare di saperne di più sullo stato di salute del piccolo, se dovuto ad una particolare dieta poco ricca di proteine fondamentali nell'età dello sviluppo o se dietro al suo stato ci possa essere anche un fattore genetico. Al momento il bambino è curato giorno e notte e al suo fianco ci sono i genitori. Le sue condizioni, dopo le cure dei medici della Pediatria sarebbero leggermente migliorate. I professionisti appena le condizioni del bambino lo consentiranno, contano di impostare un piano alimentare congruo allo sviluppo del minore, che coinvolgerà i genitori. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it