Tra il mese di maggio del 2010 e il mese di febbraio del 2012, l'uomo non ha versato la quota mensile dovuta per contribuire al mantenimento del figlio e il Tribunale di Sorveglianza del Distretto della Corte d'Appello di Trieste gli ha concesso l'espiazione della pena residua in regime di detenzione domiciliare rispettando numerose prescrizioni purché, pur beneficiando della misura alternativa alla detenzione, documenti il mantenimento del figlio. Leggi l'articolo completo su
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