Coronavirus, crisi economica e riaperture. Da Conegliano (nelle immagini la protesta di questa mattina primo maggio) a Vittorio Veneto, da Castelfranco a Spresiano nel trevigiano arrivano forti le
proteste. Dopo la consegna delle
chiavi ai sindaci, la rabbia di commercianti e partite Iva, stremati da due mesi di
lockdown, e preoccupati per il
futuro quanto mai incerto, si fa sentire con le manifestazioni silenziose ma cariche di significato, in programma a varie riprese oggi, giornata del lavoro, domani e lunedì nelle varie piazze cittadine. Le adesioni via social si annunciano numerose.
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Conegliano stamattina, l'appuntamento è stato dalle 10 alle 10. 30. Gli
esercenti hanno preso posto davanti al proprio negozio nelle varie vie del centro. Migliaia le persone in strada. A loro si uniscono musicisti cantanti e spettacoli viaggianti che si sentono dimenticati dallo Stato. Ma c'è anche una folta rappresentanza di liberi professionisti. Tutti chiedono di poter riprendere a lavorare il prima possibile.
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