Le motivazioni saranno depositate tra novanta giorni ma passa la tesi dell'omicidio colposo per presunti ritardi e omissioni attribuiti ai due medici del presidio sanitario di via Manzoni i quali, di fronte a una diagnosi correttamente effettuata dai colleghi, non avrebbero predisposto tempestivamente un intervento di packing per bloccare l'emorragia in corso optando per accertamenti ritenuti superflui e per il trasferimento al Cardarelli solo quando le condizioni del paziente erano ormai disperate.
Continua a leggere sul Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Leggo.it