Quella mattina Pinetto, molto emozionato per l'ammirevole traguardo raggiunto dalla sua adorata Michela, dopo la caduta aveva ripreso conoscenza e si era seduto nella propria vettura, ma accusava un forte dolore alla testa. Purtroppo, finendo sul selciato, aveva battuto pesantemente il capo ed anche per una precedente assunzione di farmaci coagulanti il pensionato delle Ferrovie entrava in coma. E così quella che doveva essere un festosa giornata per la laurea della secondogenita Michela, si trasformava in un inatteso giorno di morte. Leggi l'articolo completo su
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