Così Ivan De Lorenzo, 46enne cuoco di Auronzo, è morto giovedì all’ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove i medici lo stavano tenendo in vita artificialmente.
Un decorso clinico rapido e drammatico, iniziato lunedì scorso, quando Ivan si era recato dal suo medico per capire l’origine del malessere che lo stava colpendo.
Una bronchite? Magari. In realtà era il cuore che stava per cedere: il 46enne non sapeva che il muscolo cardiaco stava per “scoppiare”, causandogli due arresti cardiaci in rapida sequenza. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it