Le indagini erano state avviate dopo la segnalazione dei medici del pronto soccorso di Modica, nel Ragusano, dove un'ambulanza del 118 aveva portato il piccolo dalla casa delle coppia a Rosolini, nel Siracusano. A insospettire i medici la presenza di lividi sul collo e sul corpo del bambino che farebbero ipotizzare che sia stato ucciso per delle percosse ricevute. Il medico che l'ha visitato quando il piccolo è arrivato nel pronto soccorso dell'ospedale 'Maggiore', che è il più vicino a Rosolini, è rimasto senza parole e ha avvertito subito la polizia. Gli agenti del commissariato di Modica hanno avviato le indagini sulla coppia che vive in una casa popolare a Rosolini (Sr). L'uomo non è il padre del bambino che lavora lontano dalla Sicilia.
Il padre del bimbo di 21 mesi morto a Modica, per l'accusa a causa di percosse subite dal convivente della madre, aveva presentato lo scorso luglio in Liguria, dove lavora, un esposto per maltrattamenti contro ignoti per lesioni ai danni del figlio. L'iniziativa sarebbe dovuta a dei lividi che il piccolo aveva in volto, vicino all'orecchio. La nonna paterna aveva visto le lesioni e le aveva documentate con delle foto scattate al bambino che pare avesse anche problemi a camminare. La mamma si giustificava raccontando che il bambino era caduto mentre giocava.
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