Ieri Orazio Iacono, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, ha presentato ufficialmente alla Regione Lombardia il Piano Aziendale per migliorare il trasporto su rotaie: «Sul tavolo - ha spiegato - ci sono nuovi convogli, con tre anni di anticipo rispetto a quanto previsto, e la conseguente riduzione dell’età media dei mezzi, dai 20 anni di oggi ai 10 nel 2022». E ancora: «Il miglioramento della puntualità del 12,5% entro il 2021 e il dimezzamento delle cancellazioni dei treni che porterà all’aumento del 6% della soddisfazione del viaggio nel suo complesso, fra puntualità, pulizia, comfort e sicurezza», perché i treni avranno a bordo telecamere della videosorveglianza a circuito chiuso che diffonderebbero in diretta le immagini alla centrale operativa.
Come contropartita Trenitalia chiede il “trasferimento” per un tempo definito, ma non ancora stabilito, dell’1% del capitale sociale di Trenord ora detenuto dalla Regione, così da raggiungere il 51%. Con la nuova governance Trenitalia gestirebbe la società e la Regione vigilerebbe sulla qualità del servizio. La decisione ora spetta al Pirellone con il governatore Attilio Fontana che ha chiesto «qualche settimana di tempo». La scelta non è facile. A invogliare la Regione sono i nuovi treni che andrebbero incontro alle esigenze dei pendolari, sempre sul piede di guerra proprio per i convogli vetusti. Leggi l'articolo completo su
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