Milano, troppi slalom tra il pavé: almeno 20 strade da rifare

Un massello si sposta: pericoloso per tutti

Pavé sì o pavé no? Ritorna, ciclicamente, la diatriba sui sampietrini. È vero che la pavimentazione a masselli è testimonianza storica della città (e molti la difendono), ma è sotto gli occhi di tutti che i ciottoli e le pietre “saltano”, provocando buche pericolose soprattutto per bici e scooter che rischiano di perdere il controllo del mezzo e sono costretti allo slalom per evitare crepe e dislivelli. A giocarsi i pneumatici o i cerchioni sono anche le auto. La mappa del disagio comprende molte strade. È comunque certo che il rapporto tra milanesi e il loro pavè è di amore e odio. Un conflitto fra estetica e sicurezza.

MAPPA RISCHIO San Vittore, via Torino, via Meravigli, piazza Tricolore, Via Castelfidardo, via Cesare Battisti, via dell’Orso, via degli Olivetani, via Montegani, viale Sabotino, corso di Porta Romana, via Spontini, via Paracelso, via Bergamini. E ancora: corso Garibaldi, piazza Ascoli, via Tiepolo, via Beato Angelico, via Amadeo. REGIONE & COMUNE «Sono troppi gli incidenti provocati dal pavé, che due volte su tre si rivela un’insidia per ciclisti e motociclisti, la cui incolumità dovrebbe stare a cuore», ha ribadito nei giorni scorsi il neoassessore regionale alla sicurezza, Romano La Russa, riaprendo il dibattito.

PALAZZO MARINO Ne è consapevole anche il sindaco Giuseppe Sala, infatti, non è la prima volta che propone di rimuovere i cubetti. Tant’è che apre alle Regione: «Collaboriamo, coinvolgendo anche la Sovrintendenza, perché molti dei limiti nella rimozione del pavé sono legati all’ente culturale», ha dichiarato. «Non sono contrario a rimuovere parte del pavè. Va tutelato quello che ha un senso storico e che è inserito in un contesto veramente antico. Ho fatto tante volte l’esempio di via Torino: io lì non ce lo vedo. È difficile andare in bicicletta, quindi, i ciclisti vanno sul marciapiede». La Russa insiste e invita «Sala, insieme agli assessori Granelli e Maran, a montare in sella alle loro bici e percorrere, tutti insieme, via Beato Angelico e via Lodovico il Moro così da poter comprendere di cosa parliamo».

PIANO PIETRE Palazzo Marino ricorda che la rimozione di cubetti e masselli è iniziata nel 2019, sta andando avanti e ha riguardato 6.130 metri quadrati: 200 metri in via Circo; 500 da via Sisto; 230 da piazza Massaia; 2700 da via Palestro e altrettanti da piazzale di Porta Lodovica. Inoltre, il Comune ha comunicato che c’è il via libera della Sovrintendenza a togliere i masselli dalle vie degli Olivetani, Gian Battista Vico e Cesare Battisti. E nel 2023 è in calendario di eliminare 9 mila metri quadrati da via Montegani.

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