Milano, il rischio corre sui monopattini. Nel 2020 quasi un incidente al giorno

Monopattini parcheggiati

Quasi un incidente al giorno nel 2020, è avvenuto su un monopattino. Con un picco di circa 8 ogni 24 ore a settembre. E un intervento su 5 del 118 è stato per soccorrere guidatori caduti o schiantati contro auto e furgoni. Le pedane elettriche, equiparate alle biciclette, sono tra le protagoniste della mobilità post-lockdown. Il rovescio della medaglia è che i sinistri, più o meno gravi, che coinvolgono questi mezzi della micromobilità sono in rapida crescita. È certo che i monopattini dividono l’opinione pubblica, tra chi li vede in modo favorevole per gli spostamenti cittadini, soprattutto in tempo di Covid, e chi ne mette in risalto soprattutto la pericolosità. Sono solo rischiosi o sono la mobilità del futuro? Terza alternativa: sono usati male dai “monopattinisti” che credono di guidare un giocattolo e l’aspetto ludico prevale spesso sul buon senso e sulla sicurezza. Il dibattito è aperto anche a livello istituzionale: la commissione Territorio e Infrastrutture della Lombardia ha dedicato una seduta all’argomento, invitando a parlare anche Palazzo Marino.

INCIDENTI A MILANO «Per quanto riguarda gli incidenti l’approccio utile deve essere oggettivo», precisa l’assessore comunale alla Mobilità Marco Granelli. Snocciola i numeri: «Nel corso del 2020, a Milano, ci sono stati 6.041 incidenti d’auto, dei quali 4.451 con feriti; in sella alle moto 1.956 con 1.709 feriti; gli incidenti in bicicletta scendono a 961, dei quali 884 con feriti; per i monopattini arriviamo a 273, con 249 feriti». Un dato comunque importante se rapportato alla quantità limitata di pedane in circolazione rispetto a tutti gli altri veicoli di uso più comune: quelle in sharing sono 3.750, alle quali vanno aggiunte quelle private. Per Granelli, la soluzione è: «meno velocità, meno incidenti». «Come amministrazione e come Anci abbiamo chiesto al governo un intervento sulla velocità dei monopattini, riducendola a 20 km all’ora anziché 25».

 

INTERVENTI 118 L’assessore lombardo alla Sicurezza e consigliere comunale d’opposizione Riccardo De Corato, in quota FdI, mette in risalto il boom di interventi del 118 negli ultimi 9 mesi, da giugno 2020 allo scorso febbraio, per prestare aiuto ai monopattinisti feriti. «Il 20% di richieste al 118, ovvero 286 su 1.430, è stato per soccorrere cittadini che stavano utilizzando gli skateboard elettrici: in pratica, un intervento su cinque, con il picco di 253 a settembre».

 

CONTROMISURE De Corato ribadisce «l’importanza di nuove misure nazionali» e propone «l’obbligo di casco, assicurazione, targa e patentino per accertare la conoscenza del codice della strada». Terminata la pandemia, porterà in consiglio regionale la sua proposta di legge parlamentare.

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