Un 52enne invalido civile, volontario in una mensa parrocchiale di Milano, subiva da più di un anno le aggressioni di tre aguzzini stranieri che gli chiedevano soldi. Lo hanno terrorizzato con minacce di morte, finchè la vittima ha trovato la forza di denunciare tutto alla polizia e fare arrestare i tre.
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Minacce da maggio
La vicenda trapela a fine maggio quando l’invalido civile, disperato, si confida con la persona che lo assiste: gli racconta di essere sotto estorsione da parte di alcuni ospiti abituali della mensa dove lavora come volontario. Il “badante” lo convince a denunciare e racconta ai poliziotti che le minacce vanno avanti da un anno e lui ha più volte pagato per paura di essere ucciso. L’ultima intimidazione settimana scorsa: il 52enne è stato contattato per una nuova richiesta di denaro e ha avvertito subito la polizia. Così è scattata la trappola: gli agenti si sono presentati in piazza Napoli dove la vittima alle 10 di mattina aveva appuntamento con un romeno di 27 anni. Quando il 52enne ha consegnato 4 banconote da 50 euro, i poliziotti si sono fatti avanti e lo hanno fermato. Due giorni dopo il 52enne è stato nuovamente ricontattata da altri due che pretendevano 400 euro. Nuovo appuntamento, alle 9.15 di martedì vicino a una panchina del Parco Sempione, e nuova trappola degli agenti. Alla consegna del denaro, i poliziotti hanno fermato un marocchino di 44 e un palestinese di 25. Per tutti e tre è scattato l’arresto con l’accusa di estorsione aggravata.
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