Michele Bravi, è bufera sul web dopo l'incidente mortale: I fan: «Sei forte», ma c'è chi attacca: «Deve pagare»

«Michele siamo tutti con te». E ancora: «Ti siamo vicini», «Sei un guerriero». E' bufera sul web dopo la notizia del terribile incidente in cui è rimasto coinvolto Michele Bravi, l'ex vincitore di X Factor ha travolto con la sua auto una motociclista di 58 anni, Rosanna Colia. Nello scontro la donna ha riportato un politrauma facciale e un arresto cardiaco ed è morta poche ore più tardi all’ospedale San Carlo. Bravi, alla guida di una Bmw di un servizio di car sharing, si è subito fermato a prestare soccorso e se l’è cavata con escoriazioni al volto.


Michele Bravi di X Factor, incidente mortale con la Bmw: con l'auto investe donna in moto. Concerti sospesi​
 
La notizia è stata pubblicata sul profilo Instagram del cantante: «Ho bisogno di fare un passo indietro, lasciare - ha detto Bravi - che chi di dovere possa fare il proprio lavoro senza interferenze. Il silenzio è la forma di rispetto a cui affido tutti i miei pensieri». Nell'unica dichiarazione concessa ha aggiunto che «questi sono giorni di profondo dolore, questo avvenimento ha sconvolto le vite di tutti coloro che erano legati alla persona che non c'è più e a me».
Il post è stato accompagnato da centinaia di commenti da parte dei fan del 23enne che lo scorso anno ha partecipato a Sanremo con «Il diario degli errori» ed è autore del libro «Nella vita degli altri». 
 

Sul web scoppia la polemica. Molti si dicono vicini a Bravi: «fatti forza», «ho il cuore a pezzi», si legge. Ma tanti altri non ci stanno: «Vorrei sapere questi ragazzi quanto sono vicini alla donna che è morta?». «Pensate alla famiglia della vittima, questo è omicidio stradale anche se si tratta di una persona famosa». «Ha fatto inversione dove non era consentito, la legge deve valere per tutti», sono solo alcuni dei commenti. Ma c'è anche chi dice: «A quanti è capitato di commetere uno sbaglio sulla strada? Michele Bravi avrà un peso nella vita che non riuscirà mai a togliersi, e pagherà se accerteranno che la responsabilità è sua».
«Umanamente mi dispiace perché una distrazione fatta senza riflettere ha portato eventi tragici - si legge ancora su Instagram -  Ma la legge non accetta ignoranza o distrazione  ed è giusto che, qualora la ricostruzione fosse quella che è stata diffusa nei principali quotidiani, Michele paghi per ciò che, inconsapevolmente, ha causato. Non possono esistere i "ti sono vicino/a" perché questo discorso andrebbe fatto ai parenti della vittima».

Intanto sono stati annullati tutti gli eventi previsti: un concerto al Teatro Principe di Milano, un live mercoledì a Roma e le presentazioni legate alla promozione del suo romanzo. 

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